L’Italia è considerata dai consumatori coreani sinonimo di eleganza e icona di stile, tanto per la qualità dei suoi prodotti quanto per la cultura che li permea.
Particolarmente apprezzato per la perfetta combinazione di artigianato tradizionale e tecnologia moderna, il made in Italy si è fatto spazio in diversi settori, dalla moda alla gioielleria, dall’arredo al food&beverage.
In virtù anche dell’ottimo potere d’acquisto dell’utente coreano, con una media di 10mila dollari annui pro capite, il mercato del made in Italy ha riscosso un notevole successo tra consumatori appartenenti a diverse fasce d’età.
Negli ultimi anni, in particolare, è possibile constatare il fascino che i brand italiani suscitano in Corea del Sud semplicemente passeggiando per le vie più eleganti di Seoul, dove fioriscono nelle vetrine più prestigiose prodotti della manifattura italiana tra i quali non mancano vino, caffè, prodotti enogastronomici, arredo di design, brand di moda indipendenti oltre alle grandi firme tradizionalmente conosciute.
Il “made in Italy” è diventato, in questo modo, un elemento strategico in grado di collocare il prodotto in modo efficace creando associazioni positive nell’immaginario collettivo dei consumatori coreani.
Non a caso l’Italia si posiziona al quinto posto in Europa per le esportazioni in Corea del Sud (10% delle esportazioni totali dell’UE provengono dal nostro Paese) ma sale al primo posto se si considera la micro e piccola impresa (MPI) nei settori della moda, alimentare, gioielleria e arredamento (27,5% delle esportazioni dall’UE).
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