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Export: vantaggi e opportunità

Aggiornamento: 5 ott 2021





I vantaggi dell’export


Se decidete di iniziare ad esportare i vostri prodotti sappiate che siete in ottima compagnia. Stando infatti all’annuario Istat per il Commercio estero e le attività internazionali delle imprese, nel 2020, ben 126.275 operatori economici hanno effettuato vendite di beni all’estero.


Il successo dell’esportazione va senza dubbio ricercato nella grande considerazione di cui il made in Italy gode all’estero.


I consumatori di molti Paesi hanno infatti modificato le proprie abitudini d’acquisto, passando dalla semplice soddisfazione di un bisogno alla ricerca di prodotti più ricercati e sofisticati.

Da questo punto di vista i prodotti made in Italy soddisfano esigenze più specifiche e garantiscono una qualità mediamente superiore.


Bisogna inoltre considerare che lo sviluppo di internet e delle nuove tecnologie, gli accordi commerciali, il potenziamento dei servizi di trasporto hanno rimosso barriere che prima rendevano più complessa l’esportazione di prodotti aprendo le porte ad opportunità che solo fino pochi anni fa erano inimmaginabili.


In generale questo trend ha una ricaduta molto positiva anche in termini occupazionali. Infatti l’export comporta un aumento della produzione interna e pertanto richiede un adeguamento del lavoro domestico con conseguente creazione di nuovi posti di lavoro.


In proposito, gli economisti citano spesso l'esempio positivo della Cina, dove il tasso di disoccupazione si è drasticamente ridotto in seguito all'adozione delle politiche a sostegno dell'esportazione.


PRINCIPALI VANTAGGI


Aumento di vendite e profitti


L'export è sicuramente molto vantaggioso per le imprese di medie e grandi dimensioni che hanno già avuto un’espansione nel mercato del loro Paese.

Una volta saturato il mercato di origine, esportare prodotti all'estero può essere una grande opportunità per aumentare visibilità e vendite.

Per questo tipo di aziende, l'export può essere anche un modo per valutare eventuali opportunità commerciali, come ad esempio la creazione di un franchising.


Ma l’esportazione rappresenta una grande opportunità soprattutto per le PMI, che aprendosi ai mercati internazionali possono crescere in maniera più rapida offrendo i propri prodotti ad un bacino di consumatori più ampio e diversificato.



Miglioramento delle competenze


Esportare i propri prodotti comporta anche una crescita dell’azienda in termini di competenze, perché impone un confronto con concorrenti provenienti da altri Paesi e la necessità di soddisfare le esigenze di consumatori con abitudini d’acquisto diverse.

Naturalmente tali competenze possono essere utilizzate per migliorare prodotti e servizi anche nel Paese di origine.


Rafforzamento della reputazione


La dimensione internazionale conferisce ad un’azienda un’immagine positiva e stabile con ricadute positive anche nel Paese di origine. Inoltre la presenza in diversi mercati fa conoscere il brand ad un maggior numero di persone, che impareranno a conoscerlo ed apprezzarlo.


Occasione per superare le difficoltà del mercato interno


Esportare può essere importante anche per far fronte alle difficoltà del mercato interno.

Tutti i prodotti e servizi hanno una fase di maturità e successivamente di declino durante il proprio ciclo di vita.

Esportando in un nuovo mercato si può allungare il ciclo di vita del prodotto.


Diversificazione del rischio


Puntare su un solo mercato comporta dei rischi legati a fattori come saturazione, instabilità, rialzo dei prezzi. Quindi la presenza in Paesi diversi mitiga questo rischio riducendo potenziali perdite.


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